
La relazione tra i Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA) e il sistema visivo è un argomento ampiamente studiato in ambito optometrico, neurologico e pedagogico. I DSA, tra cui la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia, sono condizioni neurobiologiche che influenzano le abilità di lettura, scrittura e calcolo, senza compromettere l’intelligenza generale del bambino. Tuttavia, le difficoltà visive possono contribuire o esacerbare i sintomi di questi disturbi, rendendo la valutazione optometrica una parte essenziale di un approccio multidisciplinare.
1. Il Ruolo del Sistema Visivo nei DSA
Il sistema visivo non è solo coinvolto nella percezione delle lettere e delle parole ma ha un ruolo fondamentale nel processamento delle informazioni visive, nella coordinazione occhio-mano e nell’integrazione multisensoriale. Alcune difficoltà visive che possono influenzare l’apprendimento nei bambini con DSA includono:
1.1 Acuità Visiva e Rifrazione
- Molti bambini con DSA non hanno problemi di acuità visiva centrale, ma eventuali difetti refrattivi come ipermetropia, astigmatismo e anisometropia possono interferire con la lettura prolungata.
- La presenza di ipermetropia non corretta può rendere faticosa la messa a fuoco da vicino, aumentando lo sforzo accomodativo.
1.2 Alterazioni della Visione Binoculare
- Il deficit di convergenza e i problemi di saccadi (movimenti oculari rapidi tra le parole) possono rendere difficoltosa la lettura, portando a perdita di righe, omissione di parole o difficoltà nel seguire il testo.
- Un eccessivo lag accomodativo può determinare difficoltà nel mantenere il fuoco durante la lettura, aumentando il senso di affaticamento e riducendo la velocità di lettura.
1.3 Velocità di Elaborazione Visiva e Percezione Visiva
- I bambini con DSA possono presentare difficoltà nel riconoscimento visivo rapido delle parole e nella discriminazione delle lettere simili (b/d, p/q), spesso associata a deficit nella memoria visiva.
- Le difficoltà di integrazione visuo-motoria, come la coordinazione occhio-mano, possono influenzare la scrittura e la capacità di copiare dalla lavagna.
2. DSA e Stress Visivo
La sindrome da stress visivo (Visual Stress Syndrome – VSS) è una condizione spesso sovrapposta ai DSA, in cui il soggetto riferisce disturbi come:
- Visione sfocata intermittente
- Difficoltà nel seguire le righe del testo
- Sensazione di movimento delle lettere
- Affaticamento visivo rapido
In alcuni casi, l’uso di lenti con filtri colorati (Irlen lenses) ha mostrato benefici nella riduzione dell’affaticamento visivo e nel miglioramento della lettura nei bambini con dislessia visiva (Wilkins, 1995).
3. Interventi Optometrici e Strategie di Supporto
- Esami optometrici completi: Una valutazione approfondita della funzione visiva può identificare problemi di motilità oculare, accomodazione e binocularità.
- Rieducazione visiva e terapia visiva: Approcci mirati al potenziamento delle abilità visive possono supportare bambini con difficoltà di lettura, riducendo la fatica e migliorando la fluidità.
- Illuminazione e contrasto: Regolare l’illuminazione ambientale e utilizzare strumenti come testi con sfondi colorati può ridurre il disagio visivo.
4. Conclusioni
Sebbene i DSA abbiano una base neurobiologica indipendente dai deficit visivi, la presenza di anomalie del sistema visivo può influenzare negativamente l’apprendimento. Una valutazione visiva approfondita può identificare eventuali difficoltà visive associate, permettendo di integrare strategie optometriche per migliorare il comfort e la performance scolastica dei bambini con DSA.
Fonti
- American Optometric Association (AOA). (2019). The Role of Optometry in Evaluating and Managing Dyslexia and Learning Disabilities.
- Wilkins, A. J. (1995). Visual Stress and Reading Difficulty. Oxford University Press.
- Frostig, M., Lefever, D. W., & Whittlesey, J. R. (1964). The Marianne Frostig Program for the Development of Visual Perception. Follett Publishing.
- Facoetti, A. (2012). Lateralized Visual Attention and Dyslexia. Developmental Medicine & Child Neurology, 54(10), 932-936.
- Stein, J. (2001). The Magnocellular Theory of Developmental Dyslexia. Dyslexia, 7(1), 12-36.